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La mia passione per il cinema, sarò sincero, l’ho scoperta tardi, o per meglio dire ne ho preso coscienza iniziando a studiare scenografia e costumi. Dopo la laurea in Architettura ho capito che l’architetto “tradizionale” non sarebbe stato il mio futuro e quindi, con totale inconsapevolezza, mi sono iscritto ad un master in scenografia e costumi. Non posso negare che nel 1998 quando mi sono imbattuto, in maniera del tutto casuale (stavo andando in facoltà) nel set di “Un tè con Mussolini” che Franco Zeffirelli stava girando a Firenze, la fascinazione per quel mondo è stata totale, però vivevo in provincia e il cinema era una realtà lontana anni luce dalla mia. La passione per la moda è invece nata e cresciuta con me e credo di aver iniziato a disegnare vestiti, da autodidatta, forse già dai tempi delle scuole elementari: disegnavo per le mie cugine, per mia mamma, per mia sorella e per tutte le donne che immaginavo, e più di un abito fu anche realizzato.

Il trasferimento a Roma, nel 2003, in coincidenza con l’inizio del master europeo tenuto dallo IED mi ha permesso di prendere coscienza di me stesso e farmi capire che probabilmente erano proprio queste due professioni, lo scenografo ed il costumista appunto, quelle che avrei voluto fare nella vita. Durante quei sette mesi di intensissimo studio, in un gruppo di lavoro internazionale, ho capito che la passione che avevo per la moda poteva realmente trasformarsi in un lavoro e che applicarla alla realizzazione di un costume e non solo di un vestito fine a se stesso, la rendeva ancora più affascinate e stimolante; anche l’architettura e l’arte, tanto amate ai tempi dell’università, potevano essere applicate nella scenografia senza vincoli o limitazioni e quella sensazione di “libertà creativa” mi ha permesso di diventare un sognatore instancabile.

Da quasi vent’anni mi occupo di scenografie e costumi per il cinema e la pubblicità e non rimpiango quella leggera incoscienza che, all’epoca, mi fece rimettere in discussione tutto, non senza paura, per seguire la mia voglia di scoprire.

Roberto Conforti

 

“Credo di essermi innamorata umanamente e professionalmente di Roberto a prima vista, è un sognatore vero, ricercatore instancabile di poesie visive e sogni che nascono dalla sua meravigliosa mente e dalle sue mani – Francesca”

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