Uno dei simboli associati al segno dello Scorpione, governato da Marte, è il serpente.
Qualche giorno fa, in un parco, riflettevo su questo momento in cui in molti diciamo di sentirci fluttuare in un mondo di mezzo, ho pensato alla muta del serpente, e pochi secondi dopo un bel serpentello mi ha attraversato la strada. Poco dopo anche una lucertola è guizzata davanti ai miei piedi.
La segnaletica naturale è davvero meravigliosa
Novembre, mese dello Scorpione-serpente:
L’ingresso di Marte nel segno dello Scorpione a fine ottobre e il 4 novembre la Luna nuova nel segno, in opposizione esatta a Urano nel Toro e in seguito il 6, il gruppetto scorpionico viene raggiunto anche da Mercurio.
E’ l’inizio di un periodo di 6 mesi, (fino alla luna nuova in Toro che completa questo ciclo) caratterizzato dalle tematiche dell’asse Toro-Scorpione, sottolineate anche dall’importante ingresso dei nodi lunari a fine dicembre nello stesso asse, periodo di profonda inevitabile TRASFORMAZIONE.
Le nostre paure più profonde, le vecchie ferite e i traumi esigono di essere affrontati, è un viaggio nell’Ade, guidati dal forte e coraggioso Marte, pianeta di ferro e fuoco, qui nello scorpione, suo domicilio notturno.
Marte non è solo il dio della guerra, simbolo di furia cieca e aggressività, è anche simbolo di rigenerazione e di rinascita, è l’energia vitale, il desiderio che muove la vita.
Ad un livello più ampio è in analogia con la Kundalini, la forza-serpente alla base della colonna vertebrale. Marte è la forza che orienta l’energia da sè verso la realtà che vogliamo creare, verso la realizzazione.
Che energie veicola questo transito? Come sempre dipende dal livello di coscienza in cui ci troviamo quando esso avviene. Se siamo attaccati con le unghie e con i denti alle nostre vecchie certezze, se resistiamo ai cambiamenti che la nostra anima ci chiede dal profondo, se restiamo sordi e impauriti nell’illusione di un mondo che ormai non c’è più, subiremo questi transiti prorompenti e vivremo Marte nel suo aspetto più distruttivo, altrimenti possiamo utilizzare la forza e l’energia che ci offre per guardare nel nostro profondo le nostre ferite e i nostri traumi, accettarli e magari trasformarli nei nostri NUOVI SOGNI (sorrido pensando che in tedesco Traum significa Sogno).
URANO in opposizione erompe nello schema dell’ego, per spaccare, per svegliare la coscienza e mostrare il disegno più ampio, è l’anti.ego che ci mostra come siamo parte di un tutto più ampio, che ancora non riusciamo nemmeno ad immaginare, al quale tende la nostra anima. Siamo il fiume che si sta per gettare in mare, il fiume che con le sue anse assomiglia al serpente.
MESSAGGI DALLE CARTE – MEDICINA
“La trasmutazione del ciclo vita-morte-rinascita è esemplificata dalla muta della pelle del serpente, è coscienza cosmica ed è abilità di fare esperienza di ogni cosa volontariamente e senza opporre resistenza. E’ la trasmutazione della medicina del fuoco, […] le stesse cose che possono essere sperimentate come veleno possono essere ingerite, digerite, integrate e trasmutate se si è nel giusto stato mentale […] è connessione con il Grande Spirito. […] E’ una grande magia, ma ricorda: la magia non è altro che un mutamento di coscienza: diventa dunque un mago o un’incantatrice: trasmuta l’energia, accetta il potere del fuoco” (da “Le Carte Medicina – carte sciamaniche di guarigione” Il Serpente.)
“La Lucertola è la medicina dei sognatori […] può aiutarti a vedere l’ombra, quest’ombra possono essere le tue paure, le tue speranze, o la cosa a cui stai resistendo ma che comunque ti segue sempre, come un cane obbediente. […] può essere il momento di guardare e vedere cosa ti segue: sono le tue paure, il tuo futuro che sta cercando di raggiungerti o è la parte di te che vuole ignorare la tua debolezza e la tua umanità?” (da “Le Carte Medicina – carte sciamaniche di guarigione” La Lucertola)
UN AIUTO DALLE NOSTRE PIANTE
Con un Marte così attivo e focoso, elettrizzato da Urano, possiamo essere molto forti ed energici… in qualche caso anche troppo carichi!
Può essere una buona idea farsi sostenere da qualche buona pianta, naturalmente su consiglio dell’erborista di fiducia.
Qualche idea:
Esempio perfetto di pianta marziale è il Biancospino, ritenuto capace di equilibrare l’energia vitale.
Questa pianta può dissolvere i blocchi energetici ed emotivi, e ci rende consapevoli dei nostri limiti mentali.
A livello fisiologico è un ottimo cardiotonico, regolarizza cioè la circolazione sanguigna e i battiti cardiaci. Regolarizza anche la pressione arteriosa. Ottimo per gli stati d’ansia, le paure, le tachicardie e l’insonnia.
E’ possibile che avvertiamo dolori muscolari (Marte pianeta degli atleti si riferisce anche alla potenza muscolare): ottimo l’artiglio del diavolo, l’olio di iperico, o un bel massaggio con olio essenziale di lavanda che calma e rasserena.
PIANTA DEL MESE
IL CIPRESSO
Questo albero simbolo di morte e resurrezione, è collegato al culto di Ade/Plutone (altro pianeta che governa lo Scorpione)
E’ considerato in Medio Oriente, un “albero di fuoco”, simbolo vegetale di fuoco. Lo sapeva Van Gogh che in una notte stellata lo vide danzare come una fiamma notturna protesa verso il cielo, e che si muoveva fra vortici di polveri stellari.
Il cipresso ha le radici che non si espandono in orizzontale ma in verticale, le chiome vanno verso l’alto: è un fuoco che parte dal centro della terra, si erge dritto verso il cielo, raccoglie i raggi degli astri per restituirli alla terra.
L’aroma del cipresso racchiude una luce profonda, è antico, balsamico e infonde tranquillità e saggezza. Ci raggiunge nel profondo favorendo i processi di purificazione, trasformazione e radicamento. E’ un aroma adatto a chi è agitato, confuso, a chi ha necessità di spostare l’attenzione dal fuori al dentro. Qualche goccia di olio essenziale di cipresso rafforza e libera l’enegia interiore bloccata quando si deve prendere nuove direzioni e si è frenati da dubbi e paure.
A livello fisico è utile per reumatismi, per tutte le affezioni da raffreddamento, disturbi circolatori, dolori mestruali, astenia, tensione nervosa, stress.