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Oggi mi piacerebbe parlarvi di una saga cha amo molto e che ha cambiato la storia di fare Cinema sotto tanti punti di vista: si chiama Star Wars – Guerre Stellari. Immagino che tutti voi ne abbiate sentito parlare, la storia di questo racconto infinito verte sostanzialmente sulla “lotta” tra Luce e Ombra, da una parte “le forze di Luce” personificate dai Jedi, a cui si contrappongono i MBI lavorano e operano con lo stesso “campo quantico”, “energia” “forza” come viene chiamata nel film, la differenza sostanziale sta nel fatto che i primi, sono riusciti dopo una lunga preparazione e allenamento a mettere in equilibrio dentro di loro il lato Luce con il lato Ombra. Si sono a lungo messi alla prova, hanno internamente visto sorgere i lati oscuri e hanno scelto di lavorare in equilibrio con la Luce; mentre i Sith, detentori dello stesso medesimo potere hanno scelto il lato “oscuro della forza” e cercheranno di convertire alla loro causa il maggior numero possibile di “Anime” attraverso corruzione, uso distorto del proprio potere, guerra e distruzione… Vi ricorda qualcosa? Ancora una volta il Cinema ci mostra un lato profondo di noi, lo fa attraverso una realtà immaginaria, dove i mondi sono tutti connessi tra loro, dove civiltà di tutti i pianeti s’incontrano, interagiscono, “lottano” per una causa comune; questa saga nata dalla mente geniale di George Lucas nel lontano 1977 ci porta a riflettere sulle nostre scelte interne, su come e in che modo operiamo e su come le nostre paure, la nostra rabbia e i nostri conflitti ci conducono via via su strade diverse, ma che possono cambiare in ogni momento a seconda di ciò che scegliamo. Oggi la saga continua, prodotta dal colosso cinematografico Disney, con nuovi personaggi e vecchie conoscenze, i maestri del passato tornano per istruire i nuovi “guerrieri”, portando con sé pillole di saggezza e lati profondamente umani, come il fallimento, la frustrazione… ecc e ci conduce a vedere, ancora una volta, come tutti, chi prima e chi dopo, hanno affrontato i propri lati oscuri e di luce e come così facilmente si alternano in noi. Negli ultimi episodi sono tanti i momenti interessanti su cui soffermarsi, il mio preferito è quando la giovane Rey, viene mandata sull’isola dove il mitico Luke Skywalker si è rifugiato lontano dal mondo e dai conflitti per condurre una vita in solitudine. Quest’ultimo dopo numerose reticenze decide di istruire la giovane guerriera alla Luce e le spiega sulla vetta di una montagna che domina l’Isola cos’è la forza: “La forza è l’energia tra tutte le cose, una tensione, un equilibrio che mantiene unito l’Universo” e mostra a Rey che il mezzo per connettersi con questa “Forza” è il respiro e l’espansione del Cuore. Vi ricorda qualcosa? Questo Cuore torna spesso a farci riflettere, cosa risiederà mai li, cosa ci troveranno mai di così interessante gli scrittori, i registi, che mettono spesso il cuore e le sue questioni al centro di tanti racconti? “Espanditi” ci suggerisce il maestro Skywalker, ampliamo le nostre conoscenze, competenze, ampliamo le nostre sensazioni sembra sussurrarci, per vedere cosa esiste al di là del nostro naso, per comprendere che non c’è separazione tra noi e la Natura, tra noi e il nostro vicino, tra noi e il mondo che ci circonda. Francesca

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