Nella notte fra l’1 e il 2 agosto si pefeziona la congiunzione fra Nodo Lunare Nord, Marte e Urano, a 18 gradi del segno del Toro.
E’ uno dei momenti più importanti del 2022 che segna un’altra tappa della danza di Urano, altra tappa importante sarà a fine ottobre con l’eclissi solare parziale, l’ultima di quest’anno, ne riparleremo.
In questo momento Marte infiamma e dà forza all’energia dirompente sprigionata da Urano che vuole rompere lo status quo.
A livello mondiale c’è il rischio di un dilagare di scoppi di violenze, le forze di ribellione sono alla massima potenza, sono forze liberatorie e destrutturanti.
A livello personale: Urano è il pianeta del mentale superiore, insieme a Marte, pianeta della volontà, ci porta ad un’azione derivante da intuizioni uraniane. Le decisioni sono da prendere in modo fulmineo, non è possibile stare a fare troppi calcoli cercando sicurezze; siamo tenuti ad agire in modo intuitivo e coraggioso, assumendoci il rischio di prendere decisioni avventate.
Il Nodo Lunare dà una nota “destinica” a tutto questo, è la soglia da superare per l’elevazione, indica che è in atto una purificazione karmica e la necessità di farlo passando attraverso quel fuoco indicato da Marte-Urano, oltretutto in aspetto con Sole-Giove e con Saturno: l’umanità non trova altra via evolutiva se non passando attraverso il conflitto ed esperienze dolorose. D’altronde è noto come solo nei momenti più drammatici si vedano fiorire i più alti valori umani: solidarietà, compassione, generosità, amore verso ogni forma di vita.
Sta emergendo un nuovo paradigma di vita con cui siamo tenuti ad entrare in sintonia, e l’asse dei Nodi dice che è ora di porre fine a qualcosa che non regge più e di dare vita a qualcosa di nuovo, di vero, necessario e urgente che comunque cova da mesi, nel panorama mondiale come nelle vite di ciascuno di noi.
Gli ostacoli sono evidenziati da Mercurio in quadratura: la mente logico razionale e impaziente che rischia di interfeire con le decisioni e da Saturno che oppone fortissime resistenze al cambiamento e non intende “mollare” il governo.
Venere in sestile dal Cancro vuole mitigare il clima ma cerca soddisfazione con Lilith ancora in congiunzione e con la quadratura a Chirone, esprimendo bisogno di trasgredire.
Il Sole nel Leone in quadratura alla tripla congiunzione è un Sole che non sopporta coercizioni e autoritarismi.
Vediamo come possiamo declinare queste energie in modo intelligente e costruttivo: nel mese del Leone sono massimamente attive le funzioni del Cuore, la sede dell’Intuizione.
Secondo la medicina cinese (“Shiatsu, La Vita e i Meridiani” Andreana Spinola) il meridiano del Cuore governa il sistema nervoso centrale, presiede quindi anche alla corteccia cerebrale, quella parte del sistema nervoso che è deputata a dare significato alle nostre esperienze, le quali derivano dalle informazioni che passano attraverso i nostri cinque sensi.
Il significato che diamo alle informazioni dipende da come le decodifichiamo. La decodifica avviene nella corteccia cerebrale, in base alla nostra conoscenza, alle esperienze passate e alle nostre emozioni.
“Non si conosce la realtà come appare, ma la realtà appare per come la si conosce” (Paul Pearsall “Il codice del cuore”).
Non si conosce una cosa ma la si ri-conosce: è nota la vicenda della flotta navale di Cortés che non fu “vista” arrivare dai Maya essendo le navi oggetti a loro non conosciuti, non ne possedevano una mappa mentale, fatto che permise a Cortés una vittoria facilissima.
Quindi la realtà di cui facciamo esperienza è soggetta alla nostra interpretazione. Ecco perchè Cuore è deputato al Discernimento.
Il movimento dell’energia del cuore verso l’interno è prendere, vedere il mondo esterno e trovargli un significato; quello verso l’esterno è saperlo e sapersi esprimere.
Per questo possiamo parlare di intelligenza del cuore, il cuore è un organo di connessione, di comprensione, è il centro della nostra saggezza, l’Intuizione e l’Illuminazione partono dal cuore.
Soprattutto in questo momento in cui dentro e fuori di noi c’è tanta confusione, tanta agitazione e saturazione mentale, la cosa migliore che possiamo fare è stare connessi al proprio cuore, e questo avviene se ci permettiamo di “ascoltare”, se facciamo silenzio, se “spegniamo la radio sempre accesa a tutto volume della mente-cervello”, o almeno abbassiamo quel volume e diamo spazio al cuore che allora può sintonizzarzi con gli aiuti celesti, così permettiamo che arrivino le “intuizioni”.
Per finire Cuore sede dell’Amore: l’etimo della parola è a-mors: “senza morte”.
Nel volume “I doni della morte” ultimo della saga di Harry Potter, il giovane mago si trova ad affrontare la battaglia definitiva e disperata contro l’incantesimo mortale del malefico Voldemort. Harry sopravviverà grazie all’amore, nel momento in cui rinuncia alla sua personalità, si lascia andare, accetta la morte, accetta il suo destino con coraggio e amore. E’ solo in quel momento che avrà salva la vita.
UN AIUTO DALLE PIANTE:
CALENDULA, La sposa del Sole
Anche se è tipicamente primaverile ed estiva, la calendula (fiore delle calende) è un fiore che si trova quasi tutto l’anno. Anche nei mesi invernali, se trova una giornata più tiepida del solito, apre i suoi petali dorati ad abbracciare il Sole, per poi richiuderli in anticipo all’imminente avvivinarsi del brutto tempo, per questo è chiamata anche “barometro del contadino”.
Questa sua natura sensibile e il suo aspetto delicato e gentile indica la doppia segnatura della pianta, Solare e insieme Venusiana (nella mitologia greca nasce dalle lacrime di Venere).
Con il suo calore solare è adatta a disinfettare e a cicatrizzare ferite e ulcere della pelle e, al contempo, con le sue umide mucillagini venusiane, lenisce le infiammazioni.
In preparazioni omeopatiche cura le ferite profonde, le ferite interiori, le pene del cuore, rilassa le tensioni. E’ utilizzata molto anche in oli e creme di bellezza..
La sua natura solare risveglia e rinforza il nostro sole interiore, il nostro centro solare, che trae vita dal collegamento con l’energia solare universale.
Per i tanti usi e preparazioni chiedere indicazioni all’erborista di fiducia.
