ECLISSI SOLARE – OTTOBRE 2022
LA RINASCITA DI VENERE
Il 25 ottobre in tarda mattinata si forma un’eclissi solare parziale sui 2 gradi del segno dello Scorpione, la Luna congiunta al Nodo Lunare sud. Allo stesso grado abbiamo Venere, che ha da pochi giorni lo star point nel suo naturale domicilio in Bilancia.
Le nostre relazioni sono buone o sono tossiche? Siamo sinceri nelle relazioni? Ci sono bellezza e armonia nella nostra vita?
Fra gli archetipi del femminile Afrodite è quello che sarà l’agente del cambiamento di cui necessitiamo per ristabilire equilibrio, è la sola dea che può stare a fianco di un maschile da troppo tempo dominante, non sotto di lui, non sopra, non dietro ma “a fianco”. E’ Afrodite Urania, nel livello più elevato, più spirituale. E’ il momento di mettere questo equilibrio dentro di noi.
Plutone, pianeta che insieme a Marte governa lo Scorpione indica che bisogna viaggiare nelle sue profondità per fare pulizia, per liberare lo spirito, diversamente quella magnifica Venere non può nascere ed esprimersi mostrandoci la nostra vocazione.
L’emersione dei vecchi blocchi vuoi o non vuoi avverrà, sta già avvenendo, ad esempio sotto forma di persone del nostro passato che si fanno sentire, per permetterci di pulire definitivamente aspetti irrisolti che avevamo “cacciato giù”. Cose e persone che non abbiamo perdonato davvero o cose che non ci siamo perdonati. Tematiche passate, anche appartenenti ai nostri antenati e che noi abbiamo raccolto inconsapevolmente e rivitalizzato nella nostra storia personale.
Nel tema di Luna nuova (domiciliato a Roma per l’Italia) Plutone è in prima casa a testimoniare un’urgenza di portare fuori questi temi dal profondo, per fare pulizia. La Luna nuova, insieme a Sole, Venere, e Nodo lunare sud sono esattamente al Medio Cielo, il punto di massima visibilità, di realizzazione.
Saturno, signore dell’ascendente, è ancora quadrato a Urano, a ribadire che questo conflitto vecchio-nuovo è tuttora in corso.
Siamo pronti a liberarci? Francamente non ne possiamo più di trascinarci carretti pesanti e inutili. Abbiamo il coraggio di separarci dalle vecchie ferite a cui abbiamo finito per affezionarci? Abbiamo bisogno di affidarci alla Vita, di ritrovare fede nella Vita.
Marte stazionario in Gemelli, quadrato a Nettuno però indica che prima di passare all’azione abbiamo necessità di elaborare queste ondate dal profondo, non c’è ancora sufficiente chiarezza.
Un bellissimo trigono d’aria fra Marte Saturno e Mercurio ci porta un’ingannevole senso di ordine, un’illusione che vada tutto bene, riflesso di un desiderio di pace, di tregua… ma l’eclissi e gli aspetti di quinconce presenti (fra Marte e Plutone, fra Giove e Sole-Luna-Venere, fra Chirone e Nodo Sud) mostrano che c’è una parte più profonda che mostra dubbi e incertezze. Indica un divario fra quello che pensiamo razionalmente e quello che sentiamo nel profondo.
Nei prossimi mesi si farà chiarezza e gli irrisolti saranno più definiti.
Stiamo in viaggio in questa magnifica transizione, in cui parrebbe essere possibile risolvere in una sola vita il karma accumulato in tante vite passate.
Ora è più che mai il momento di darsi il permesso di essere ciò che siamo.
Avvertiamo la spinta del nuovo “sè” che si vuole liberare, l’ego ha paura di venirne distrutto, di morire, e allora ci spostiamo rapidamente nei territori che meglio conosciamo, in cui facciamo l’imitazione di noi stessi, per come abbiamo creduto di essere, con le identità che ci siamo costruiti per trovare un accomodamento sociale, nel mazzo delle possibilità offerte e accettate socialmente.
Il mondo sta cambiando rapidamente, lo vediamo bene, è il momento di immaginare come lo vorremmo, come lo sogniamo, per iniziare a crearlo. Questo è l’ultimo grande momento per fare pulizia, fare entrare luce e creare spazio. Venere-Afrodite ci aiuta immensamente perché possiamo farlo prendendoci cura di noi, nel rispetto del prossimo, nella collaborazione, mettendo bellezza e armonia nelle nostre vite, in ogni istante, in ogni gesto, in accoglienza del buono che desideriamo far nascere.
Buon lavoro a tutti!
UN AIUTO DALLE PIANTE
LA VITE
La vite, dai suoi frutti un succo dolcissimo, detto anche “sangue della terra”, il vino che “fa buon sangue”, il sangue di Cristo. La prima cosa che fa Noè, scampato al Diluvio Universale, è di piantare una vigna, nella tradizione ebraica è l’albero della conoscenza.
La vite nasce nella mitologia dalle membra di Dioniso, figlio di Persefone e di Plutone.
“In vino veritas” dicevano i Romani. Nel vino ci sono le luci e le ombre della verità. Morte e rinascita si mescolano in Dioniso.
Nel vino si mettevano in infusione erbe e spezie per conferirgli proprietà medicinali e curative.
E’ una bevanda corroborante… quando viene assunta con moderazione.
L’uva viene indicata spesso nelle diete depurative autunnali.
Le foglie di vite e le gemme hanno proprietà astringenti, diuretiche, vasoprotettrici, antiossidanti, contro gli stati infiammatori di artrosi e dei reumatismi articolari.
Dagli acini si ricava l’olio. Tutto si utilizza della vite!.
N.B.: farsi sempre dare indicazioni dall’erborista di fiducia.